La guida al mondo offshore
La grande crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni della storia mondiale, ha generato un’impressionante riduzione della circolazione di moneta nel mercato internazionale, in modo particolare in Europa. Questo aspetto ha generato una perdita del potere d’acquisto delle Famiglie ed una consequenziale riduzione degli utili per le Aziende.
Proprio la classe imprenditoriale, soprattutto in Italia, è stata falcidiata da questa particolare situazione: le esose tasse stabilite dagli stati, infatti, hanno generato un crescente disinvestimento in attività produttive dai nostri territori.
Il grande calo della produttività delle imprese europee, però, è anche da imputare alla mancata apertura, della classe imprenditoriale, alla globalizzazione dei mercati finanziari e delle merci. Esistono, infatti, molte aziende che sono riuscite a conseguire enormi avanzi di bilancio, a dispetto della crisi, proprio grazie alla scelta di delocalizzare la propria attività produttiva nei cosiddetti “Paradisi Fiscali”.
Il termine “paradiso fiscale” è utilizzato per indicare tutti quegli stati che, grazie ad una legislazione fiscale particolarmente agevolata, riescono ad attirare ingenti investimenti esteri.
Legislazione agevolata significa tassazione molto ridotta o, in alcuni casi, totalmente assente.
Letteralmente l’espressione “paradiso” deriva, con molta probabilità, da un’errata traduzione della denominazione inglese di tali zone: “tax haven”, ovvero rifugio, molto simile a “heaven” che invece significa paradiso, appunto.
Questi luoghi sono chiamati, in termini più economici, “offshore”, sostantivo che è tradotto “fuori dalle acque territoriali”, col quale si indicano anche le società costituite nei paradisi fiscali.
Inoltre difficoltà di identificazione in modo univoco delle peculiarità dei paradisi fiscali rende necessario, da parte dei paesi occidentali, una loro continua analisi che produce un costante aggiornamento delle liste degli stati considerati offshore; liste di cui tratteremo più ampiamente in seguito, che ogni anno sono oggetto di dibattito e di scontri politici nella comunità internazionale.
Aprire una Società Offshore consente agli imprenditori di ottenere i seguenti vantaggi:
Contabilità aziendale semplificata o, in taluni casi, totalmente assente
Sviluppare un’attività Offshore richiede, però, delle competenze specifiche nelle seguenti materie:
Proprio per queste ragioni, consigliamo a tutti gli imprenditori desiderosi di esternalizzare le proprie attività per conseguire maggiori introiti, di affidarsi a consulenti specializzati.