Yemen: imposte semplici e basse ma attenzione al Pil

Il sistema fiscale in Yemen non è particolarmente complesso e sfrutta il principio del world wide income, ma nonostante questo la situazione del Paese è, dal punto di vista economico, abbastanza disagiata.

Capitale Sana’a
Lingua Arabo, inglese
Moneta Rial yemenita
Forma Istituzionale Repubblica presidenziale
Imposte principali
  • Per le persone fisiche: progressivo a scaglioni, 10 0 15% residenti e 20% non residenti
  • Per le società: dal 10 al 20%

L’economia dipende dall’agricoltura (che occupa più della metà dell’occupazione, che però è in crisi a causa del depauperamento delle falde acquifere) e dalle esportazioni del petrolio che costituiscono oltre il 70% della ricchezza del pil del Paese. Proprio per questo l’economia del paese arabo dipende fortemente dalle oscillazioni del prezzo del petrolio.

Tassazione in Yemen

I non residenti vedono i propri proventi di origine esclusivamente yemenita (indipendentemente dal tipo di rapporto, se autonomo, dipendente, ecc) tassati con un’aliquota unica al 20%.

I residenti invece hanno i redditi, ovunque prodotti, sottoposti alle aliquote legate allo scaglione di reddito maturato. Al di sotto di 120.000 YER sono esenti, la prima aliquota è al 10% mentre quella dello scaglione successivo è al 15%. Restano invece esenti, indipendentemente dagli importi, i proventi da interessi bancari, buoni del tesoro o certificati di deposito (vedi anche Come investire in modo sicuro oggi).

Imposta reddito di società

Anche per le società si applica un sistema a scaglioni, che prende in considerazione la ‘dimensione’ secondo i seguenti principi:

  • microimpresa (meno di 3 dipendenti e fatturato che non supera 1,5 milioni di yer): esente da tassazione;
  • piccola impresa con fatturato tra 1,5 e 20 milioni di yer e dipendenti tra 3 e 9: aliquota dal 10 al 20% a seconda dell’attività svolta;
  • grandi aziende (più di 9 dipendenti e oltre 20 milioni di yer): aliquota al 20%.

Alcune società sono tassate con aliquote specifiche, come quelle di telecomunicazione (al 50%) e quelle di produzione dei tabacchi (al 35%).

Imposta sul valore aggiunto

Esiste un sistema di imposizione indiretta che prevede aliquota 0 su alcuni prodotti, mentre quella standard è al 5%. Ci sono delle eccezioni ulteriori che sono: 2% per i metalli preziosi, e 3% per lavorati e semilavorati, fino al 10% per le telecomunicazioni, fino ad arrivare al 90% per quelli sulle sigarette.

Accordi Internazionali

Lo Yemen ha siglato numerosi accordi e convenzioni internazionali (vredi anche Doppia tassazione dei redditi), soprattutto con i Paesi del mondo arabo. Tra le varie convenzioni non risulta l’Italia.