La guida al mondo offshore
Tutte le agenzie e società che si occupano della “gestione” dell’ufficio virtuale fanno delle proposte modulari, che possono arrivare ad includere anche l’affitto di un ufficio fisico in Italia (normalmente per le grandi città come Roma, Milano, ma anche in province comunque importanti per alcuni settori di business come Bologna, Brescia, ecc) od all’estero (Londra in primis), per un breve lasso di tempo, così da garantire una facciata più solida quando un professionista, che si avvale dell’ufficio virtuale, deve o vuole incontrare un proprio cliente (vedi Come aprire una società europea). I pacchetti base comprendono sempre:
A questi vengono aggiunti altri servizi, che servono per semplificare la gestione, mantenendo i livelli di professionalità a livelli sempre elevati. I costi inevitabilmente dipendono dal livello di specializzazione del servizio e dalla completezza, ma ciò che è garantita è la flessibilità di costi da sostenere, che possono essere modulati, senza problematiche amministrative, anche in funzione della stagionalità del lavoro svolto (intensificandole nei periodi più intensi, e riducendole quando il lavoro diminuisce). Nell’ottica di una società offshore, la scelta dell’ufficio virtuale garantisce una fondamentale presenza all’estero, sia nelle fasi in cui si sta avviando un rapporto al di là della propria portata territoriale che per mera ‘visibiltà’, mantenendo un profilo basso sul fronte dei costi. Aspetto fondamentale ad esempio in alcune attività anch’esse virtuali come nel caso di società e-commerce offshore.
Considerato che lo scopo principale dell’uso dei questo genere di uffici è dovuto alla volontà di aumentare la propria visibiltà e credibilità (vedi anche Società di comodo) ed allo stesso tempo contrarre i costi di gestione del proprio business, eliminando il surplus non indispensabile, la scelta andrebbe fatta valutando la qualità dei servizi base, e i relativi costi, scegliendo luoghi di prestigio all’estero. I servizi aggiuntivi non essenziali (come sconti o ingressi gratuiti in club, lounge, ecc) devono invece essere valutati solo quando diventano effettivamente necessari. Fermo restando che trattandosi di un servizio, nulla impedisce di guardarsi intorno e spuntare condizioni migliori da un’agenzia concorrente.