La guida al mondo offshore
Capitale | Bangkok |
Lingua | Thailandese |
Moneta | Baht |
Forma Istituzionale | Monarchia parlamentare |
Imposte principali |
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Le persone fisiche vedono tassati i propri proventi, se residenti e presenti sul territorio per almeno 180 giorni l’anno, ma solo per quelli che vengono introdotti nello Stato mentre per i non residenti solo quelli prodotti o percepiti sul territorio nazionale. La tassazione prevede l’esenzione per i redditi bassi fino a 150 mila baht. Coloro che percepiscono redditi in forma di lavoro dipendente, posso ridurre l’imponibile fino ad massimo di 60.000 baht, grazie ad un articolato sistema di deduzioni: ad esempio dal 10% all’80% per i professionisti e fino al 60% per le professioni mediche.
Imponibile | Aliquota fiscale |
Fino a 150 mila baht | Esente |
Oltre 150 mila e fino a 300 mila baht | 5,00% |
Oltre 300 mila baht fino a 500 mila baht | 10,00% |
Da oltre 700 mila fino a 1 milione di baht | 15,00% |
Da oltre 1 milione fino a 2 milioni di baht | 20,00% |
Da oltre 2 milioni fino a 4 milioni di baht | 30,00% |
Oltre i 4 milioni di baht | 35,00% |
Il capital gain e le royalties contribuiscono alla base imponibile per i residenti (per il capital gain c’è esenzione se deriva da titoli ceduti di società quotate tailandesi). Le royalties per i non residenti sono sottoposte a ritenuta del 15%, così come avviene per gli interessi attivi, mentre i dividendi scontano il 10%. Se sono previste aliquote migliori in virtù di accordi contro la doppia tassazione, allora si applicano queste ultime.
Il sistema è sempre a scaglioni, ma è organizzato in sole tre fasce:
Utile | Aliquota fiscale |
Fino a 300 mila baht | Esente |
Oltre 300 mila fino a 1 milione di baht | 15,00% |
Oltre 1 milione di baht | 20,00% |
Per il capital gain la differenza tra residenti e non residenti diventa fondamentale. Per i non residenti si ha l’aliquota del 10% o del 15% con ritenuta alla fonte. Per i residenti invece o rientrano nella base imponibile (con applicazione della relativa aliquota legata allo scaglione) oppure risultano agevolate se ricorrono alcune condizioni particolari (con aliquota dell’1% o del 3% a seconda del tipo della fonte da cui provengono).
Sono previste due aliquote sull’Iva: al 10% (che è unica e applicabile alla quasi totalità di beni e servizi) con la sola eccezione di quella allo 0% riservata per determinati beni.
Con l’Italia la Thailandia ha firmato un accordo che vuole sia evitare la doppia tassazione che il fenomeno dell’evasione, con scambio di informazioni, risalente al 1977, che è diventato legge ed operativo dal 1980.