Autodichiarazione ed aliquota progressiva per società in Thailandia: vantaggi o svantaggi?

Il sistema fiscale della Thailandia si basa sul principio dell’autodichiarazione, e prevede sette fasce di reddito per l’individuazione dell’aliquota da applicare, e un sistema di detrazioni volte ad agevolare soprattutto i lavoratori dipendenti.

Capitale Bangkok
Lingua Thailandese
Moneta Baht
Forma Istituzionale Monarchia parlamentare
Imposte principali
  • Persone fisiche a scaglioni da 5% al 35%
  • Per le società a scaglioni 15% o 20%

Tassazione in Thailandia

Le persone fisiche vedono tassati i propri proventi, se residenti e presenti sul territorio per almeno 180 giorni l’anno, ma solo per quelli che vengono introdotti nello Stato mentre per i non residenti solo quelli prodotti o percepiti sul territorio nazionale. La tassazione prevede l’esenzione per i redditi bassi fino a 150 mila baht. Coloro che percepiscono redditi in forma di lavoro dipendente, posso ridurre l’imponibile fino ad massimo di 60.000 baht, grazie ad un articolato sistema di deduzioni: ad esempio dal 10% all’80% per i professionisti e fino al 60% per le professioni mediche.

Imponibile Aliquota fiscale
Fino a 150 mila baht Esente
Oltre 150 mila e fino a 300 mila baht 5,00%
Oltre 300 mila baht fino a 500 mila baht 10,00%
Da oltre 700 mila fino a 1 milione di baht 15,00%
Da oltre 1 milione fino a 2 milioni di baht 20,00%
Da oltre 2 milioni fino a 4 milioni di baht 30,00%
Oltre i 4 milioni di baht 35,00%

Il capital gain e le royalties contribuiscono alla base imponibile per i residenti (per il capital gain c’è esenzione se deriva da titoli ceduti di società quotate tailandesi). Le royalties per i non residenti sono sottoposte a ritenuta del 15%, così come avviene per gli interessi attivi, mentre i dividendi scontano il 10%. Se sono previste aliquote migliori in virtù di accordi contro la doppia tassazione, allora si applicano queste ultime.

Imposta reddito di società

Il sistema è sempre a scaglioni, ma è organizzato in sole tre fasce:

Utile Aliquota fiscale
Fino a 300 mila baht Esente
Oltre 300 mila fino a 1 milione di baht 15,00%
Oltre 1 milione di baht 20,00%

Per il capital gain la differenza tra residenti e non residenti diventa fondamentale. Per i non residenti si ha l’aliquota del 10% o del 15% con ritenuta alla fonte. Per i residenti invece o rientrano nella base imponibile (con applicazione della relativa aliquota legata allo scaglione) oppure risultano agevolate se ricorrono alcune condizioni particolari (con aliquota dell’1% o del 3% a seconda del tipo della fonte da cui provengono).

Imposta sul valore aggiunto

Sono previste due aliquote sull’Iva: al 10% (che è unica e applicabile alla quasi totalità di beni e servizi) con la sola eccezione di quella allo 0% riservata per determinati beni.

Accordi Internazionali

Con l’Italia la Thailandia ha firmato un accordo che vuole sia evitare la doppia tassazione che il fenomeno dell’evasione, con scambio di informazioni, risalente al 1977, che è diventato legge ed operativo dal 1980.