La guida al mondo offshore
Capitale | Stoccolma |
Lingua | Svedese |
Moneta | Corona svedese |
Forma Istituzionale | Monarchia costituzionale |
Imposte principali |
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Come detto il sistema di tassazione è estremamente complesso, in quanto alle tasse statali si aggiungono quelle comunali, federali ed in più bisogna considerare la parte delle detrazioni, il tutto strutturato a scaglioni. I redditi inferiori alle 18.900 corone non sono tassati, poi si passa allo scaglione superiore con la sola tassa al 31% fino a 426 mila corone svedesi. Lo scaglione con maggiore peso fiscale è quello sopra ai 604.700 con l’applicazione di una aliquota di 31% + 25% (per lo scaglione prima è 31% + 20%), più una quota fissa di 34.300 corone. L’imposta municipale varia da zona a zona. Per i dividendi la Svezia applica il meccanismo del Dual Income Taxation (i vari dividendi costituiscono reddito da capitale sottoposto a un prelievo con aliquota proporzionale, che è al 30%). Nel caso delle società, l’aliquota che era al 26,3% è stata ridotta nel corso del 2013 al 22%.
Il sistema a scaglioni, la presenza di tasse federali e comunali, rende anche la tassazione delle società molto complessa, con forti variazioni anche a seconda delle attività di riferimento (forestali, marittime, industriali, ecc). Complessivamente si oscilla tra il 10,21% al 31,42%.
La Svezia è un paese Ue, per cui non sono previste particolari formalità doganali. L’iva ordinaria è al 25%, ma sono previste aliquote ridotte al 12% per i prodotti di prima necessità, alimentari, ecc, e al 6% per giornali, biglietti di intrattenimento.
Risale al 1982 la convenzione che la Svezia ha stipulato con l’Italia per evitare la doppia tassazione. La collaborazione fin dal principio è stata orientata anche sull’aspetto della lotta all’evasione fiscale, facilmente attuata in Svezia grazie a un sistema amministrativo molto efficiente e capillare.