La guida al mondo offshore
Ridurre i vantaggi alla sola questione delle tasse meno elevate rispetto a quelle pagate in Italia è ben poca cosa. Infatti i residenti usufruiscono anche di una elevata efficienza amministrativa e burocratica, punti di eccellenza per l’assistenza sanitaria, sicurezza, ecc, e non da meno un rapporto basato sulla trasparenza e chiarezza per quanto riguarda le amministrazioni locali. Per ottenere invece la residenza in Svizzera si può scegliere se avvalersi dell’aiuto di agenzie specializzate, oppure impegnarsi in prima persona considerato che le procedure non sono comunque complicate (vedi anche Segreto bancario). La prima cosa da fare è l’ottenimento del permesso di soggiorno ordinario B, che viene rilasciato sulla base del reddito dichiarato, che deve raggiungere il limite minimo richiesto che a sua volta varia a seconda della composizione del nucleo familiare (quindi single, sposato con o senza figli). Si hanno normalmente 14 giorni per regolarizzare la propria posizione e comunicare il trasferimento nel comune dove si andrà a risiedere. Chi ha molte sostanze ma non un lavoro può richiedere un documento analogo, di “convenzione fiscale”. Si tratta tutto sommato di un permesso facile da ottenere, con la dimostrazione del reddito mensile o annuale percepito, anche se si potrebbero incontrare ostacoli qualora il governo dovesse decidere di riattivare la clausola di contingentamento per frenare l’eccessiva immigrazione.
Coloro che lavorano in Svizzera, ma risiedono al di fuori di essa, ottengono senza problemi ed in modo automatico il permesso di lavoro G. Particolare la situazione di chi risiede vicino al confine elvetico e cioè: