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Capitale | Santo Domingo |
Lingua | Spagnolo |
Moneta | Peso Dominicano (Dop) |
Forma Istituzionale | Repubblica Presidenziale |
Imposte principali |
Il regime fiscale della Repubblica Dominicana è disciplinato dalla Legge n. 11 del 1992: le disposizioni contenute in questo testo normativo sono alla base del “Codice Tributario”.
In particolare evidenziamo che saranno tassati i redditi percepiti dai soggetti residenti indipendentemente dalla giurisdizione in cui essi sono generati, mentre quelli dei non residenti solo se di fonte interna.
Saranno oggetto di tributo tutti i redditi da lavoro, da capitale o immobiliari maturati durante l’anno fiscale. Dall’analisi del “Codice Tributario” evidenziamo le seguenti voci esenti da imposta:
In mancanza di contabilità ordinaria, gli imprenditori possono optare per due differenti regimi fiscali semplificati per il calcolo dell’imponibile:
L’imposta è calcolata a scaglioni e per gli individui residenti segue il seguente schema:
Scaglione di reddito – pesos dominicani | Aliquota |
Fino a 371.124,00 | esente |
Da 371.124,01 a 556.685,00 | 15% |
Da 556.685,01 a 773.173,00 | 20% |
Oltre 773.173,01 | 25% |
Ai redditi percepiti dai non residenti sarà applicata l’aliquota ordinaria del 25%.
L’imponibile è il reddito generato nel periodo d’imposta al netto dei costi eventualmente supportati per il suo conseguimento. L’aliquota ordinaria è pari al 25%.
Sono previste a favore delle imprese che per la natura della loro attività non riescono con precisione a quantificare il loro reddito, delle metodologie alternative di calcolo. Ad esempio per le società che operano nel settore dei trasporti l’imponibile può essere calcolato nella misura del 10% dei ricavi lordi.
Le perdite d’esercizio possono essere trasportate in compensazione, nella misura del 20%, nei 5 anni successivi .
Nel Codice Tributario dominicano è chiamata Imposta sulle transazioni di beni industriali e servizi ITBIS e colpisce la vendita di prodotti e le importazioni nel territorio nazionale.
Alcuni beni ritenuti di prima necessità sono esenti da questo tributo, come ad esempio i prodotti alimentari, medici, affitti e servizi educativi.
L’aliquota ordinaria è pari al 16%.
Su tutti i trasferimenti mortis causa o donazioni è scontata un’aliquota del 3%.
Sono previste delle imposte specifiche su alcune categorie di prodotti, come i tabacchi, le bevande alcoliche, assicurazioni e pagamenti mediante transazioni telematiche.
Questo tributo è scontato con un’aliquota dell’1% sul totale dell’attivo al netto di ammortamenti e svalutazioni ed è applicata sia alle persone fisiche che giuridiche.