Aprire una società a Rak: tra black list e Free Trade Zone

Ras Al Khaimah è il quarto paese degli Emirati Arabi per dimensione, e occupa una posizione strategica che lo rende confinante con due altri emirati (logicamente non Abu Dhabi) oltre che affacciato sul Golfo Persico.

Emiro Saud bin Saqr al-Qasimi (Emirati Arabi Uniti)
Capoluogo Ras al-Khaima
Lingua Arabo, Inglese
Moneta Dirham
Forma Istituzionale Oligarchia federale
Imposte principali
  • Persone fisiche: non previste
  • Per le società Free tax Zone con 0% di imposte

E’ dotato di giacimenti petroliferi ma meno ricchi rispetto ad altri Paesi Arabi per cui ha scelto di spingere la produttività legata all’attività non petrolifera, puntando soprattutto alle facilitazioni burocratiche e alla creazione della Free Trade Zone, che accoglie più di 8 mila aziende, soprattutto provenienti dalle altre parti del mondo. Produce ed esporta cemento e ceramiche. Tra i Paesi offshore è spesso indicato con l’acronimo Rak.

Tassazione in Rak

Il pagamento di imposte sul reddito di persone fisiche non è previsto in generale, tranne poche eccezioni, all’interno del sistema degli Emirati Arabi Uniti. L’unica eccezione è a carico dei datori di lavoro, per i quali è previsto l’obbligo di versamento di una percentuale, calcolata sui salari (dal 5% al 15% a seconda della posizione e del tipo di impiego se pubblico o privato), nei fondi pensione. Tuttavia a Rak Al Kahimah questo obbligo non è previsto, tranne che per poche eccezioni.

Imposta reddito di società

Nel sistema degli EAU è prevista quindi la sola imposta sui redditi proveniente dall’attività delle imprese (vedi anche Rientro capitali dall’estero). La determinazione delle aliquote dipende dalle scelte locali, e per Ras Al Khaimah, grazie alla Free Trade Zone, non è prevista alcuna forma di tassazione per le società (con la sola eccezione di quelle che si occupano del settore del petrolio o quello bancario). Per agevolare l’approdo di capitali stranieri, e guidare nella procedura di creazione delle società è stata creata un’apposita autorità, la Al Khaimah Investment (competente anche per le indicazioni sul rimpatrio dei capitali).

Imposta sul valore aggiunto

Non prevista una tassa simile.

Accordi Internazionali

Il sistema fiscale è quindi lo stesso applicato nel Emirati Arabi Uniti, così come l’eventuale presenza di trattati e convenzioni contro le doppie imposizioni. Dal 2015 gli Emirati Arabi Uniti sono usciti dalla black list italiana riguardante l’indeducibilità dei costi mentre vi permangono per quella riguardante le Controlled Foreign Companies. Non c’è un’ambasciata, ma ci si deve rivolgere al consolato di Dubai che è competente anche per Rak.