La guida al mondo offshore
Capitale | Monaco |
Lingua | Francese, monegasco |
Moneta | Euro |
Forma Istituzionale | Monarchia costituzionale |
Imposte principali |
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Le persone fisiche residenti non pagano alcuna imposta sui redditi personali. Per ottenere la residenza bisogna possedere dei requisiti di tipo oggettivo che sono:
Come sola eccezione troviamo i residenti francesi che rientrano nella convenzione firmata con la Francia alla fine degli anni ‘70, che sono a tutti gli effetti considerati contribuenti dello Stato francese, al quale versano le tasse dovute (vedi anche Evasione fiscale).
L’imposta sulle società è, in misura fissa, ferma al 33,33%, anche se esistono possibilità di esenzione (ad esempio, per società con capitale i cui profitti sono di provenienza per almeno il 75% dal principato, non c’è imposta), e agevolazioni fiscali, per un periodo di 5 anni: a riguardo le società neo costituite che per almeno il 50% del capitale detenuto dai soci di deve pagare l’imposta del 33,33%, è prevista come agevolazione i primi due anni senza alcuna tassazione, per il secondo l’aliquota si applica sul 25% della base imponibile, che sale al 50% nel quarto anno e al 75% nel quinto anno.
E’ applicabile la disciplina per la creazione dei trust sia tra vivi che come forma di testamento. Invece per le deduzioni ci sono una serie di limitazioni, soprattutto per la parte degli interessi passivi, dividendi e royalties.
Esistono diverse aliquote per l’imposta sul valore aggiunto, con quella ordinaria che è allineata a quella francese (anche come disciplina), ed è fissata al 19,6%. Come aliquote ordinarie si hanno: quella del 7%, 5,5% ed infine 2,1% (per le entrate legate ad attività di intrattenimento).
Il Principato di Monaco ha intensificato nell’ultimo decennio l’attività diplomatica finalizzata alla firma di accordi internazionali, inizialmente inaugurata negli anni ‘60 con l’accordo stipulato con la Francia (vedi anche Lista paesi blacklist).