La guida al mondo offshore
Come specificato dal regolamento Payopm non c’è bisogna di avere un conto offshore per poter godere dell’anonimato effettuando pagamenti con modalità anche differenti (compresi bonifici e carte di credito), oppure per ricevere pagamenti o rimesse. Ciò lo rende un portafoglio elettronico molto usato nelle attività di e-commerce internazionale, con recensioni generalmente positive.
Nel caso di ricezione di pagamenti le commissioni sono a carico di chi le riceve, e sono gratuite nel caso in cui l’invio e la ricezione del denaro avvenga tramite conti aperti su payopm. Negli altri casi (come moneygram, western union, bonifici, carte di credito) il costo è pari a una commissione del 3% (con una somma minima di 8 euro sia per moneygram che per western union).
Nel caso di invio di denaro invece le commissioni sono a carico di effettua il pagamento, con commissioni sempre del 3% (in caso di western union e moneygram si conferma il prezzo minimo di 8 euro, mentre per il bonifico internazionale il costo minimo è di 30 euro se fatto con Iban). Per godere di maggiore anonimato e fare un bonifico swift si parte da 80 euro come costo di partenza (vedi anche Come fare un bonifico anonimo).
L’apertura di un conto su Payopm è di per sé gratuita (ad eccezione del conto “oro”), mentre per le carte di credito ci sono i costi di emissione: 60 euro per le prepagate e 50 per le mastercard in dollari (per queste l’anonimato è opzionale). Le prepagate hanno un plafond illimitato e un limite di ricarica di 1000 euro, al costo del 3% del valore caricato, mentre le seconde hanno un plafond di 12 mila euro, un limite per ricarica di 2500 euro, e un costo di ricarica del 3% più una commissione fissa di 1,5 dollari ad operazione.