Quanto costa pagare online con Payeer?

Nell’ultimo decennio sono nati moltissimi e-wallet, ma un buon numero è andato quasi subitaneamente incontro al riassorbimento da parte di quelli che si sono presentati per primi in un settore, come quello dei pagamenti online e del trasferimento di denaro, ad alto rischio di saturazione. Quindi c’è stata una selezione naturale, che ha lasciato a lungo il primato nelle mani di Paypal e pochi altri.

Ciò non ha scoraggiato gli ideatori (di matrice russa) di Payeer che invece si è presentato, ed ha anche mantenuto, un’elevata competitività, soprattutto in virtù di bassissime commissioni, e la possibilità di inviare denaro veramente a chiunque nel mondo. Ad oggi sono più di 200 i Paesi dove avvengono trasferimenti (sia ‘da’ che ‘per’).

Come funziona?

Trattandosi di un e-wallet, coloro che vogliono effettuare un pagamento ad un e-commerce che accetta il sistema (oppure anche solo trasferire del denaro), devono effettuare la registrazione, creando un account. La procedura dura pochissimi minuti. Ovviamente per le norme sull’antiriciclaggio deve poi essere effettuato il “riconoscimento” del titolare, ma si tratta di una procedura semplice al pari degli altri portafogli elettronici.

Il vero vantaggio sta nel fatto che chi riceve denaro non deve avere per forza un account con Payeer, ma il trasferimento di denaro va a buon fine anche solo inserendo una mail valida, oppure sfruttando le metodologie di impiego dei trasferimenti con mobile. A questo si aggiunge anche il fatto che il ricevente non si fa carico di alcuna commissione nel trasferimento stesso, mentre chi lo ordina viene sottoposto a una commissione inferiore all’1% (per l’esattezza 0,95%) che lo rende uno degli e-wallet con le commissioni più basse in assoluto attualmente operanti.

Come se non bastasse c’è da sottolineare anche il fatto che i trasferimenti per ricaricare Payeer possono essere fatti usando tantissimi altri e-wallet (da Payeer, Advcash, Qiwi Wallet, Okpay, BTC-E, Paxum, Bitcoin, Litecoin, Dogecoin), carte Visa e Mastercard o bonifico bancario (vedi anche Bonifico anonimo).

Conclusioni

Visti i pochissimi limiti imposti, il numero generoso di wallet da usare o altre metodologie per caricare il conto Payeer, e le basse commissioni, costituisce ad oggi uno dei sistemi migliori per trasferire denaro anche all’estero.