La guida al mondo offshore
Ma il carattere contingente e variabile delle condizioni proposte dal mercato remano sempre a sfavore di una scelta ottimale d’investimento per i propri risparmi?
La situazione, per fortuna, non è così negativa, purché si comprendano in primis le ragioni che spingono a cercare di rendere remunerative le proprie giacenze. Questo può essere fatto facendo delle valutazioni in tre chiavi che sono: il tempo, l’obiettivo e i beneficiari.
Il fattore tempo è generalmente amico del risparmiatore/investitore, e ne è prova il rendimento che sono riusciti a mettere a segno, anche nel periodo peggiore della crisi, i fondi pensione, che per loro natura nascono con un orizzonte temporale di lungo o lunghissimo periodo.
Quindi si può guadagnare in modo più sicuro, anche rischiando qualcosa in più (ad esempio dedicando una piccola parte del proprio budget all’investimento in azioni), se ci si pone davanti a obiettivi di lungo periodo, e se si predilige un versamento costante e continuativo nel corso del tempo.
Questa rappresenta una soluzione ideale anche per creare un piccolo capitale per i figli (molto meglio del libretto postale o bancario con rendimenti che difficilmente battono la svalutazione). Il tempo però va valutato anche in chiave “negativa”, in quanto bisogna sempre tener presente l’effetto della citata svalutazione sul reale valore di acquisto dei risparmi al termine di un determinato orizzonte temporale (il che diventa molto importante quando si ha una prospettiva di breve periodo).
Tanto meno è specifica la destinazione che si vuole attribuire all’investimento, tanto maggiori sono le possibilità di scelta. Di contro se si vuole creare una riserva per far fronte alle emergenze, i conti deposito e i libretti di risparmio sono quelli più facilmente (e in modo sicuro) monetizzabili. Se invece si vuole costruire un capitale da usare per un futuro cambio di casa, allora è meglio “vincolare” la disponibilità di uso con un investimento che sia di per sé un deterrente prima di tutto psicologico (il che non significa un conto deposito vincolato, ma partecipazioni ad esempio in fondi chiusi, o situazioni analoghe).
In una prospettiva proiettata nel corso del tempo, l’investimento immobiliare per i figli rimane ancora oggi una soluzione valida (vedi anche Comprare casa all’estero ) , specialmente se si ha la possibilità di entrare in una cooperativa od eseguire un ‘acquisto su carta’. Altrimenti pac o situazioni similari sono il modo più disciplinato con cui mettere da parte una cifra anche considerevole per figli o nipoti.
In un ottica di sostegno futuro per se e per la propria famiglia allora le pensioni integrative o gli investimenti in paesi esteri con tassazione agevolata rimangono la soluzione più gettonata.
Più che cercare di capire quale sia il miglior investimento per quell’anno, ci si deve impegnare a comprendere ciò che è realmente valido, e di conseguenza fruttuoso a partire dall’impiego, per la propria situazione.