Aprire una società in Kazakhstan: tasse ed agevolazioni

L’indipendenza del Kazakhstan dalla Russia è arrivata nel ’91, ma la definizione di un vero e proprio sistema fiscale risale solamente al 2002. Dopo 10 anni (precisamente nel 2012) sono state apportate delle significative modifiche al modello originario come nel caso dell’introduzione dell’indice di calcolo mensile, valido sia a livello fiscale (per determinare soprattutto le deduzioni e detrazioni), ma con un impatto anche non strettamente legato al pagamento delle tasse.

Capitale Astana
Lingua Russo, kazakho
Moneta Tenge kazaco
Forma Istituzionale Repubblica presidenziale
Imposte principali
  • Persone fisiche dal 10% al 20%
  • Dividendi dal 5%
  • Per le società 20%

Tassazione in Kazakistan

Le aliquote sono quasi tutte caratterizzate da bassi importi. Tuttavia sono strutturate su più livelli, essendo previsto, da una parte un sistema di esenzione piuttosto nutrito (come per i rendimenti da titoli di Stato o proventi da dividendi con specifiche caratteristiche), e dall’altra la coesistenza di differenti tipologie di imposte, come la social tax (dovuta da società e imprese) o quella sugli immobili (per i privati compresa tra lo 0,5% e l’1% sulla base imponibile calcolata sulle varie caratteristiche).

Il reddito per le persone fisiche sono distinti tra quelli da soggetti residenti e non residenti (per i primi sono tassati tutti quelli percepiti ovunque prodotti). Le aliquote percepite da persone fisiche vanno dal 10% ( se da lavoro dipendente) fino al 20%. I dividendi hanno tassazione al 5% per i residenti e 15% per i non residenti (vedi anche Rientro capitali scudati).

Imposta reddito di società

Per le società, residenti e non, dividendi o plusvalenze non sono tassate, a meno che non provengano da partecipazioni in attività di tipo “estrattivo”. In generale la tassazione avviene con applicazione sulla base imponibile di un’aliquota al 20% (per le società agricole viene dimezzata e portata al 10%).

Per le società che si occupano di attività estrattive invece è previsto un sistema di tassazione articolato su tre livelli, con aliquote che vanno dal 5% al 18% per estrazione mineraria, e dal 7% al 32% per chi esporta petrolio. Poi viene applicata un’imposta aggiuntiva che per i residenti è unica e pari al 15%, mentre per i non residenti varia a seconda della fonte e parte dal 15% arrivando fino al 20% (servizi di trasporto e assicurativi sono invece fermi al 5%). In più c’è la social tax, pari all’11% del totale dei costi di personale sosteuti.

Imposta sul valore aggiunto

L’aliquota ordinaria è al 12%. E’ prevista anche quella allo 0% per una serie di condizioni agevolate. Ci sono in più alcuni servizi essenziali (come quelli sanitari ma anche culturali, ecc) che invece sono esenti a monte dall’imposta sul valore aggiunto.

Accordi Internazionali

Questo Paese è stato molto attivo nella stipula di accordi e convenzioni. Nel caso specifico con l’Italia, è stata stipulata quella contro la doppia imposizione fiscale, che risale al 1994. Inoltre il Kazakhstan è molto attivo nel monitoraggio dei rapporti con i Paesi che sono considerati a “rischio” ed inseriti nella black list.