La guida al mondo offshore
Capitale | Astana |
Lingua | Russo, kazakho |
Moneta | Tenge kazaco |
Forma Istituzionale | Repubblica presidenziale |
Imposte principali |
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Le aliquote sono quasi tutte caratterizzate da bassi importi. Tuttavia sono strutturate su più livelli, essendo previsto, da una parte un sistema di esenzione piuttosto nutrito (come per i rendimenti da titoli di Stato o proventi da dividendi con specifiche caratteristiche), e dall’altra la coesistenza di differenti tipologie di imposte, come la social tax (dovuta da società e imprese) o quella sugli immobili (per i privati compresa tra lo 0,5% e l’1% sulla base imponibile calcolata sulle varie caratteristiche).
Il reddito per le persone fisiche sono distinti tra quelli da soggetti residenti e non residenti (per i primi sono tassati tutti quelli percepiti ovunque prodotti). Le aliquote percepite da persone fisiche vanno dal 10% ( se da lavoro dipendente) fino al 20%. I dividendi hanno tassazione al 5% per i residenti e 15% per i non residenti (vedi anche Rientro capitali scudati).
Per le società, residenti e non, dividendi o plusvalenze non sono tassate, a meno che non provengano da partecipazioni in attività di tipo “estrattivo”. In generale la tassazione avviene con applicazione sulla base imponibile di un’aliquota al 20% (per le società agricole viene dimezzata e portata al 10%).
Per le società che si occupano di attività estrattive invece è previsto un sistema di tassazione articolato su tre livelli, con aliquote che vanno dal 5% al 18% per estrazione mineraria, e dal 7% al 32% per chi esporta petrolio. Poi viene applicata un’imposta aggiuntiva che per i residenti è unica e pari al 15%, mentre per i non residenti varia a seconda della fonte e parte dal 15% arrivando fino al 20% (servizi di trasporto e assicurativi sono invece fermi al 5%). In più c’è la social tax, pari all’11% del totale dei costi di personale sosteuti.
L’aliquota ordinaria è al 12%. E’ prevista anche quella allo 0% per una serie di condizioni agevolate. Ci sono in più alcuni servizi essenziali (come quelli sanitari ma anche culturali, ecc) che invece sono esenti a monte dall’imposta sul valore aggiunto.
Questo Paese è stato molto attivo nella stipula di accordi e convenzioni. Nel caso specifico con l’Italia, è stata stipulata quella contro la doppia imposizione fiscale, che risale al 1994. Inoltre il Kazakhstan è molto attivo nel monitoraggio dei rapporti con i Paesi che sono considerati a “rischio” ed inseriti nella black list.