La guida al mondo offshore
Ciò ha permesso al governo di organizzarsi in modo tale da promuovere lo sviluppo economico, soprattutto tramite una serie di incentivi ed agevolazioni fiscali e non. A conti fatti, vista la situazione economica della maggioranza degli altri Paesi Ue, per chi volesse restare in Europa la domanda dovrebbe essere, ad oggi, ovvero anche nel 2015, perché non si dovrebbe pensare di investire in Polonia.
Il nuovo periodo di programmazione dei fondi europei, che terminerà nel 2020 ha stanziato per la Polonia più di 80 milioni di euro, la maggior parte dei quali è stata destinata dal governo per un miglioramento delle infrastrutture e della viabilità. C’è comunque da tener presente che la densità demografica si concentra soprattutto nei centri cittadini, con una concentrazione delle opere di miglioramento pubbliche soprattutto in queste zone. Non mancano però ingenti somme destinate all’avvio di imprese, se si mantengono alcuni requisiti (vedi anche Come fare un bonifico internazionale). C’è da fare anche un’altra premessa: la Polonia è stata organizzata in zone, 14 di esse sono Zes ovvero zone economiche speciali che, in funzione delle necessità esistenti all’interno di ciascuna zona, prevedono comunque delle forme di agevolazione, soprattutto di natura fiscale, ma anche altri vantaggi come i bassi costi di produzione e di distribuzione. Inoltre la Polonia gode di un’ottima posizione geografica, per i rapporti con molti Paesi Ue, che a loro volta rappresentano delle realtà economiche interessanti per le esportazioni.
Come facilitazioni per chi investe ci sono in primis l’esenzione sulla tassa sul reddito numerosi sgravi come nel caso delle imposte sugli immobili e sui mezzi di trasporto, oltre che sui dazi doganali (vedi anche Rientro capitali estero). In più sono previsti incentivi (soprattutto sotto forma di contributi o finanziamenti) nel caso di assunzione di nuovo personale e l’avvio o l’ampliamento di imprese e investimenti. Per ottenere i contributi statali è richiesto che sia fatto un investimento di almeno 100 mila euro, e il mantenimento delle persone assunte per almeno 5 anni (stessa durata per gli investimenti).