La guida al mondo offshore
Capitale | Helsinki |
Lingua | Finlandese |
Moneta | Euro |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare |
Imposte principali |
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I redditi per le persone fisiche sono essenzialmente quelli derivanti da lavoro e i redditi da capitali. Per questi ultimi si applica una tassazione a monte, con aliquota fissa a 30% (che sale di altri due punti nel caso di redditi che superano i 40 mila euro), non considerando quindi i proventi come elementi della base imponibile complessiva. Il regime fiscale sui redditi da lavoro è a scaglioni, con l’aliquota minima al 6,5% fino a 24.300 euro da 16.300 euro come minimo reddito tassabile. Poi si sale al 17,5% (sotto i 40 mila), 21,5%, 29,75% e 31,7% sopra i 100 mila euro con in più la sovrattassa del 6%. Il sistema a scaglioni non si applica sui redditi percepiti in Finlandia dai non residenti, con aliquota fissa al 35% per i redditi da capitale.
Le società residenti hanno un’aliquota del 20%, mentre le non residenti hanno regimi di tassazione differenti a seconda della tipologia della persona giuridica e del tipo di attività svolta.
L’aliquota dell’Iva è al 24%. Per alimenti ed altri generi primari è prevista l’Iva ridotta al 14%, mentre quella 10% è per i trasporti, biglietti per attività di intrattenimento e simili. Tuttavia sono previste altre aliquote per situazioni particolari legate ad attività modeste che variano dallo 0% al 9%.
La Finlandia ha stipulato trattati e convenzioni per evitare la doppia tassazione con tutti gli stati membri della Ue.