Egitto: spazio al libero scambio e tante zone franche per gli investimenti esteri

L’Egitto è uno dei Paesi del Nord Africa maggiormente attivi a livello economico, ed aperti al libero scambio. Oltre ad aver firmato oltre 110 trattati bilaterali, ha creato numerose zone franche per attirare gli investimenti esteri, e ha riformato, nel 2005, il sistema fiscale per dare una maggiore spinta ai consumi e allo sviluppo economico.

Capitale Il Cairo
Lingua Arabo
Moneta Lira Egiziana
Forma Istituzionale Repubblica presidenziale
Imposte principali
  • Per le persone fisiche: sistema a scaglioni per i redditi di lavoro dei residenti, per i non residenti tax flat del 10%
  • Per le società: 33%

Tassazione in Egitto

I redditi delle persone fisiche sono sottoposti ad aliquote crescenti in funzione dello scaglione al quale si appartiene, con una deduzione di 4000 lire egiziane. I redditi diversi da lavoro dipendente (percepiti dai “lavoratori subordinati”) e quelli dei non residenti, sono invece sottoposti a un’aliquota fissa del 10%. Non contribuiscono al calcolo del reddito lordo i proventi da capital gain, per i quali si applica una ritenuta alla fonte del 32% (20% nel caso di società). Per quanto riguarda gli scaglioni e le relative aliquote invece si hanno:

Scaglioni di reddito Aliquota
Da 0 a 5.000 lire egiziane 0%
Da 5.001 a 20.000 lire egiziane 10%
Da 20.001 a 40.000 lire egiziane 15%
Da 40.001 a 10.000.000 lire egiziane 20%
Oltre 10.000.000 lire egiziane 25%

Imposta reddito di società

I redditi ottenuti dall’attività di società con personalità giuridica, in Egitto o all’estero (fatta eccezione di quelli che provengono da stabili organizzazioni al di fuori dei confini egiziani), sono tassati con le rispettive aliquote che dipendono dai profitti o dal settore di attività svolto. Le aliquote speciali sono per:

  • società estrattive (sia minerarie che petrolifere) con aliquota del 40,55%;
  • la Banca Centrale, Autorità egiziana e società del Canale di Suez 40%.

Le aliquote ordinarie invece sono due:

  • nel caso di profitto minore di 10 milioni di lire egiziane il 20%;
  • sopra ai 10 milioni di profitto si sale al 25%.

Imposta sul valore aggiunto

Ad eccezione delle zone franche, si applica l’imposta sulle vendite, che ha un’aliquota ordinaria del 10% (vi rientrano anche i servizi degli hotel, trasporti, ecc). Oltre a questa ci sono quella del 25% (su prodotti tecnologici e gioielli) e del 30% sui beni di lusso. Ci sono beni alimentari esenti (anche il gas naturale), mentre su beni di prima necessità e medicinali si applica l’aliquota ridotta al 5%.

Accordi Internazionali

Con l’Italia già dal 1979 è stata firmata la convenzione contro la doppia tassazione.