Curacao: tasse ed aliquote per residenti e non

Nel 2001 Curacao ha riformato il proprio sistema fiscale, per mettersi in linea con quanto richiesto dall’Ocse. Ciò non toglie che avendo l’economia legata doppio filo principalmente con il sistema bancario e finanziario, rimane uno stato considerato (a ragione) ‘paradiso fiscale’, almeno fino al 2019, anno in cui entrerà in vigore fattivamente il nuovo regime.

Capitale Willemstad
Lingua Papiamento, Olandese
Moneta Fiorino Caraibico (ex Fiorino Antille Olandesi)
Forma Istituzionale Democrazia parlamentare
Imposte principali
  • Redditi per persone fisiche: a scaglioni da dal 12% al 49%
  • Redditi per società: dallo 0% al 27,5%

Tassazione a Curacao

Il principio utilizzato per l’individuazione della base imponibile da tassare localmente è molto semplice: le persone residenti vedono i propri redditi tassati indipendentemente dallo Stato in cui sono stati prodotti, mentre i soggetti non residenti vedono tassati i soli redditi prodotti nel territorio di Curacao. I soggetti sono quindi considerati residenti se sono rispettate due sole condizioni (vedi anche Residenza e domicilio fiscale): la permanenza nel suo territorio per non meno di 3 mesi all’anno e l’elezione in una delle sue città della dimora abituale. I redditi per le persone fisiche sono tassati con aliquote progressive a scaglioni, a seconda della base imponibile raggiunta nell’arco dell’anno. Va premesso che la base imponibile viene ridotta senza troppe difficoltà grazie ad un sistema di detrazione molto esteso, che parte dalle spese di “lavoro” come rappresentanza, trasferimenti, ecc, e spese ricorrenti come quelle mediche, assicurative o previdenziali. L’aliquota più bassa è del 12% (corrispondendo al minimo di oltre 3.300 euro), fino al 49%. Più nel dettaglio:

  • fino a 27.752 fiorini la tassazione è del 12% con un minimo di 3.330,24;
  • fino a 41.832 fiorini si pagano 3.330 di base più il 20% sulla parte che supera l’ammontare dello scaglione precedente;
  • fino a 58.157 fiorini 6.146 più il 27% della somma eccedente lo scaglione precedente;
  • fino a 87.338 fiorini 10.554 con l’aggiunta del 33% sulla differenza dello scaglio precedente;
  • fino a 123.456 fiorini 20.184 più il 40% della parte che supera lo scaglione precedente;
  • superando i 123.456 fiorini si pagano 34.631 più il 49% della parte eccedente lo scaglione precedente.

Per i residenti nei Paesi Ue, i dividendi, royalties e interessi sono tassati alla fonte con un’aliquota del 35%, per i residenti invece non c’è tassazione.

Imposta reddito di società

Nel 2014 è stata introdotta una riduzione dell’aliquota che dal 34,5% è scesa al 27,5% sul reddito da utili societari. Esiste un’esenzione totale, nel caso di partecipazioni almeno pari al 5% in un’altra società, che si riduce al 63% nel caso di partecipazioni caratterizzate da prevalenti passività o tassazione degli utili non superiore al 10% (aliquota applicata alle fondazioni private). Per le società non residenti, fino al 2019, le aliquote sono tra il 2,4% e il 3% per le società finanziarie (vedi anche Come trasferire soldi all’estero legalmente), mentre quelle immobiliari continuano ad essere esenti. Invece dividendi, royalty e interessi attivi non sono tassati.

Imposta sul valore aggiunto

Oltre ai dazi abbastanza salati sulle importazioni (38% con l’aggiunta del 5%), c’è anche l’imposta sul valore aggiunto, denominata Value added tax, che ha aliquote pari al 6% per quella ordinaria, al 7% e al 9% per alcuni beni o servizi specifici. Ci sono anche situazioni in cui non c’è alcuna Iva applicata.

Accordi Internazionali

Curacao ha stipulato accordi bilaterali, con l’Olanda (vigenti per tutte le Antille olandesi), e Australia, Nuova Zelanda, Antigua e Barbuda, Bermuda, Isole Cayman, Isole Faroe, Isole Vergini Britanniche e Regno Unito, Danimarca, Finlandia, Svezia, Francia, Spagna, Groenlandia, Islanda, St Kitts e Nevis, St Vincent e Grenadine, St Lucia, Messico, Stati Uniti, e Canada.