Equitalia: ecco quando è possibile non pagare

La legge di Stabilità 2016 ha introdotto alcune novità per il pagamento delle cartelle esattoriali in sospeso o pendenti con Equitalia, a partire dalle modalità di accesso alle rateizzazioni per coloro che sono decaduti dalle agevolazioni precedentemente concesse, e per le comunicazioni obbligatorie tramite pec per professionisti e aziende (comprese le ditte individuali).

Invece non sono state introdotte, almeno per il momento nuove forme di condoni. L’ultimo risale ancora a quanto disposto all’inizio del 2015, quando è stato introdotto quello “automatico” che prevedeva la cancellazione delle cartelle di importo inferiore ai 300 euro relative a multe, pagamenti dovuti a enti, fisco, ecc (facendo attenzione al periodo di riferimento che deve essere compreso tra il 2000 e il 2012).

Ciò non significa che ora si debba sempre essere obbligati al pagamento. Quindi se ci si sta domandando su come non pagare Equitalia, e quando ciò sia possibile, al di fuori di sanatorie o eventuali condoni “futuri”, le possibilità sono offerte soprattutto da una serie di sentenze che hanno visto i Tribunali coinvolti in contenziosi, schierarsi dalla parte dei contribuenti (vedi anche Evasione fiscale). Vediamo le ipotesi che hanno incontrato il maggior favore dei giudici.

Trasparenza e completezza delle cartelle esattoriali

Non ha alcuna importanza che siano stati rispettati i termini di presentazione delle notifiche da parte di Equitalia delle varie cartelle, se queste non presentano dei requisiti fondamentali, per cui ci si può comunque opporre e fare ricorso per non pagare. Le ipotesi sono essenzialmente due:

  • completezza dei dati: la cartella deve riportare tutti i dati necessari perché sia considerata “valida”, il che non riguarda solo la data della notifica. E’ sufficiente la mancanza di un solo dato per fare ricorso. Tuttavia per essere sicuri che si rientri in un’ipotesi di questo tipo bisogna rivolgersi ad uno specialista nel settore tributario, per cui è bene informarsi, farsi fare un preventivo sulla spesa, e quindi valutare i vari aspetti ed il relativo risparmio (vedi anche Come fare bonifici anonimi);
  • chiarezza nell’indicazione delle modalità di calcolo degli importi, con particolare attenzione su quello degli interessi. Questo è l’aspetto sul quale, almeno nelle vecchie cartelle esattoriali, Equitalia ha posto minore attenzione, per cui costituisce un aspetto sul quale porre massima attenzione.