La guida al mondo offshore
Capitale | George Town |
Lingua | Inglese |
Moneta | Dollaro delle Cayman |
Forma Istituzionale | Monarchia Parlamentare |
Imposte principali |
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Il governo locale sta studiando un sistema per far pagare le tasse ai non residenti, tuttavia al momento non è prevista alcuna forma di tassazione diretta o indiretta su: attività produttive, salari, capital gain o rendite di qualsiasi tipologia.
A fare da eccezione, nel sistema delle imposte sono solamente:
Non è prevista alcuna imposta né per residenti che non residenti e società offshore.
Le aliquote applicate sono molto variabili, ma nella media si è intorno al 20%. Ci sono tuttavia poche restrizioni che oltre a riguardare armi, droghe, interessano anche alcuni tipi di animali e di vegetali.
Non ci sono accordi specifici che possano far parlare di veri e propri trattati o regolamenti internazionali, con la sola eccezione degli Usa. Esistono accordi sulla trasparenza, con numerosi Paesi Europei, il cui numero è in crescita al fine di rispettare le indicazioni dell’OCSE.
Accordi già in essere con: Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svezia, Groenlandia, e Islanda, Regno Unito e Irlanda, le Isole Faroe, Nuova Zelanda, Paesi Bassi. Recentemente è stato stipulato un accordo anche con l’Italia che ha fatto depennare le isole Cayman dalla Black list.